Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,1-4; 4,14-21
 
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Parola del Signore.

La Domenica della Parola

Sarà celebrata il 23 gennaio 2022 la III Domenica della Parola di Dio, ricorrenza istituita da Papa Francesco il 30 settembre 2019. Il Pontefice, come oramai da tradizione, presiederà, alle ore 9:30, la celebrazione della Santa Eucarestia nella Basilica di San Pietro. In rispetto delle norme sanitarie vigenti il numero dei partecipanti alla Santa Messa sarà limitato a duemila persone. Con lo scopo di ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura e nel mantenerla viva attraverso un’opera di permanente trasmissione e comprensione, il Santo Padre regalerà ai presenti un volume contenente un commento dei Padri della Chiesa sui capitoli 4 e 5 del Vangelo di Luca, Edizioni San Paolo.

Durante la celebrazione si susseguiranno alcuni momenti molto significativi. Per la prima volta sarà conferito il ministero del Lettorato e dell’Accolitato anche alle donne e agli uomini laici. Papa Francesco, infatti, ha stabilito, pubblicando il 10 gennaio 2021 la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Spiritus Domini e la Lettera al Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano aperti ai laici e alle laiche, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato, che in questa celebrazione si realizza e prende forma attraverso un atto liturgico. In precedenza questo ministero, era riservato alle sole persone di sesso maschile perché veniva considerato propedeutico a un’eventuale accesso all’ordine sacro. Una consolidata prassi nella Chiesa, però, ha confermato come i ministeri laicali, essendo basati sul sacramento del Battesimo, possono essere affidati a tutti i fedeli che risultino idonei, di sesso maschile o femminile, secondo quanto già implicitamente previsto dal can. 230 del Codice di Diritto Canonico, che il Papa ha modificato per l’occasione.