
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: “Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva”. Ma Gesù disse: “Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue”.
MEDITAZIONE DI DON MARCELIN
Tutto ciò che è buono appartiene a Cristo, è animato dal suo Spirito e diffonde il “buon Profumo di Cristo” nella Chiesa e nel mondo. Gesù ci richiama l’esigenza di purificazione e di rinuncia a se stessi che come cristiani non dobbiamo mai perdere di vista .
La Larghezza di vedute, la tolleranza per chi ha ancora fede fragile ed incerta, la stima anche di chi è “fuori” e “lontano”, non significa compromesso col male, indifferenza di fronte ai valori.. non significa “va bene tutto.. vogliamoci bene ..e basta : il bene ed il male, la verità e l’errore hanno ancora contorni ben precisi e la loro scelta determina il nostro destino. E’ meglio per te entrare nel Regno dei Cieli con un occhio solo che essere gettato nella Geenna.
Nella propria vita personale non tutto è sano , non tutto è bene, non tutto è tollerabile : la vita , la riuscita e la felicità hanno una direzione ben precisa, non sopporta compromessi con ciò che è frutto del peccato e quindi conduce alla morte.
Sono necessari tagli e rinunce.
Vi è una verità ed un bene fondati sulla natura dell’uomo ed in ultima analisi sul disegno di Dio , che sono ineludibili , solo facendo riferimento a questa verità vi può essere salvezza personale e punto di incontro e collaborazione anche tra diverse sensibilità.
Fossero tutti profeti nel popolo di Dio .
Siamo tutti continuamente sollecitati ad una nuova evangelizzazione.. Fossero davvero tutti profeti i battezzati delle nostre parrocchie saremmo una potenza di convincimento e di contagio più che capaci di cambiare il mondo, ciascuno nel suo piccolo nella sua famiglia , tra gli amici, in quel fazzoletto di responsabilità che il Signore ci affida.
Il nostro compito è quello di far incontrare noi e gli altri nella testimonianza di Cristo.
Signore donaci la capacità di gustare ogni traccia della tua presenza, perché io possa riconoscerti in ogni valore ed in ogni opera buona presente nel mondo e nel cuore degli uomini.